Ecobonus 65%

Un incentivo per interventi edilizi e impiantistici utili per ridurre il consumo energetico in edifici esistenti.

Fino al 31/12/2024 (salvo proroghe)

Il 65% dei costi può essere recuperato come detrazione fiscale Irpef (per persone fisiche) o Ires (per società) in 10 anni.
 

Proprietari o usufruttuari della proprietà nella quale si effettuano lavori di riqualificazione energetica. L'immobile deve essere esistente, indipendentemente dalla sua categoria catastale.

  • Asseverazione da parte di un tecnico abilitato;
  • Attestato di Prestazione Energetica (APE);
  • Relazione energetica;
  • Visto di conformità (per interventi di importo superiore a €10mila).
  • Coibentazione;
  • Ristrutturazione dei pavimenti, e sostituzione degli infissi;
  • Sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale con sistemi più efficienti;
  • Installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di automazione/controllo (BACS);
  • Installazione di unità di ventilazione meccanica (se parte dell’intervento di riqualificazione energetica globale dell'edificio).
Superbonus 110%

Fin dalla sua introduzione nel mese di maggio del 2020, il Superbonus 110% ha fatto parlare di sé, nel bene e nel male, monopolizzando l’attenzione dei media e mettendo spesso in secondo piano le numerose altre misure di incentivazione orientate all’ammodernamento e all’efficientamento degli immobili del nostro paese.

Tra queste, l’Ecobonus 65% ha origini molto più lontane nel tempo e rappresenta ancora oggi l’agevolazione per eccellenza nel caso in cui si desideri riqualificare la propria abitazione dal punto di vista energetico. Anche perché, a differenza della sua “versione potenziata”, questo incentivo avrà piena validità fino al 31/12/2024.

Che cos’è l’Ecobonus 65%?
e come funziona?

L’Ecobonus 65% in estrema sintesi può essere considerato un’agevolazione fiscale per interventi edili e impiantistici che hanno l’obiettivo di ridurre i consumi energetici all’interno di edifici già esistenti.

Nello specifico, chi effettua i lavori potrà recuperare il 65% delle spese sostenute attraverso una detrazione fiscale Irpef (persone fisiche) o Ires (società) in 10 anni. Dal 17 febbraio non è invece più possibile optare per altre “formule di rimborso” più rapide, come la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Con questa misura, ma anche con tutti gli altri bonus dedicati all’edilizia, il Governo si propone da un lato di incentivare un settore che nel 2022 ha trainato il PIL italiano con il suo +10,2% e tutto il suo indotto, dall’altro di limitare quanto più possibile l’utilizzo di combustibili fossili a vantaggio di fonti energetiche rinnovabili.

Chi può accedere all’Ecobonus 65% e quali sono i requisiti?

L’Ecobonus 65% può essere richiesto da qualsiasi cittadino che sia proprietario dell’immobile su cui sono stati pianificati i lavori di riqualificazione energetica oppure ne abbia l’usufrutto ed è valido sugli edifici già esistenti, indipendentemente dalla loro categoria catastale.

Naturalmente per poter beneficiare dell’agevolazione è necessario produrre alcuni documenti: un’asseverazione di un tecnico abilitato (in alcuni casi è sufficiente una dichiarazione del fornitore ndr), un Attestato di Prestazione Energetica (APE), una relazione energetica e un visto di conformità (ma solo per interventi che prevedono un importo superiore a 10.000 euro).

Quali sono gli interventi realizzabili?

Sono moltissimi gli interventi che rientrano nel campo di applicazione dell’Ecobonus 65% e ciascuno di essi prevede dei massimali di spesa, ovvero dei limiti che gli importi della detrazione possono raggiungere in base alla spesa sostenuta. In estrema sintesi, sono due le tipologie di intervento più comune.

La prima riguarda la riqualificazione energetica globale dell’edificio, realizzabile attraverso la coibentazione degli involucri (Es. il classico cappotto termico ndr), la ristrutturazione dei pavimenti e la sostituzione degli infissi con modelli che incrementino l’efficientamento energetico. La seconda si riferisce invece alla sostituzione dell’impianto per la climatizzazione invernale con sistemi più performanti, quali ad esempio una pompa di calore ad alta efficienza, un sistema ibrido composto da una pompa di calore e da una caldaia a condensazione pensato appositamente per funzionare in modo integrato.

La pompa di calore può essere installata anche in sostituzione del classico scaldacqua elettrico o a gas, in modo da produrre acqua calda sanitaria attraverso lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabile quali aria, acqua di falda o calore del sottosuolo. Tra gli altri interventi agevolabili si segnalano anche l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica “pulita” e di sistemi di automazione e controllo (BACS) per la climatizzazione, il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. E le unità per la ventilazione meccanica controllata che assicurano un costante ricambio d’aria negli ambienti? Possono rientrare nella detrazione del 65%, ma solo se la loro installazione è parte di un intervento di riqualificazione energetica globale dell’edificio.

Ecobonus 65%
L’offerta di Clivet per l’Ecobonus 65%

Da oltre 30 anni Clivet mette a disposizione un’ampia gamma di soluzioni per il riscaldamento e il raffrescamento, il rinnovo dell’aria e la produzione di acqua calda, sia per nuovi immobili che per le ristrutturazioni. Recentemente l’azienda ha lanciato un sistema per la gestione integrata di comfort ed energia per le applicazioni residenziali, composto da una serie di prodotti che possono usufruire delle detrazioni dell’Ecobonus 65%* e che permettono alla casa di diventare davvero “smart”, riducendo le spese energetiche al minimo o addirittura azzerandole.

Il nuovo sistema si chiama Smart Living e comprende una pompa di calore per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua sanitaria, un sistema di rinnovo e purificazione dell’aria con recupero termodinamico attivo e filtrazione elettronica, l’accumulatore di energia Clivet Sinergy che può essere collegato ai pannelli fotovoltaici, termostati HID-TSmart, terminali ambiente dal design elegante e Control4 NRG, l’assistente per la gestione intelligente del comfort e dell’energia.